Il Prestito su Pegno

L'etica e la serietà hanno radici profonde
Veloce, sicuro, trasparente

Il metodo IMPEGNO

È una soluzione semplice e immediata per ottenere una somma di denaro pari al valore di un oggetto dato in garanzia.

Non prevede alcuna indagine patrimoniale, è veloce e sicuro, con custodia dei beni in ambienti protetti; trasparente nelle condizioni, comodo e rimborsabile in qualsiasi momento.

Un prodotto altamente etico e utile a contrastare il fenomeno dell’usura e del riciclaggio.

Govanni Livigni

Amministratore Delegato IMPEGNO

PERIZIA ACCURATA

I nostri stimatori professionisti ed esperti gemmologi sono a tua disposizione per una perizia accurata e gratuita dei tuoi oggetti preziosi.

EROGAZIONE DEL PRESTITO

In caso di esito positivo della perizia, riceverai il prestito in contanti in maniera immediata, fino ad un massimo di 4.999,99€.

RINNOVO O RISCATTO

La durata del prestito è di 6 mesi, con la possibilità di rinnovarlo per ulteriori 6 mesi. In qualsiasi momento, potrai ritirare il tuo bene pagando il prestito e gli interessi maturati.

DOMANDE FREQUENTI

Cos’è il Pegno?

Ve lo spieghiamo in poche e semplici parole. All’interno del diritto civile il pegno è un diritto reale di garanzia su un bene d’altri. La sua costituzione funge da garanzia di un credito. Inoltre, può avere ad oggetto beni mobili o crediti.

Quali oggetti possono essere dati in pegno?

Oggetti in oro, pietre preziose, monete e orologi di prestigio.

Qual è la durata della polizza di pegno?

La scadenza è prefissata a 6 mesi.

Posso riscattare i beni dati in pegno in qualsiasi momento?

Si, il riscatto dei beni prevede il saldo del capitale iniziale aggiunti agli interessi maturati fino al momento del ritiro; pagherai quindi solo il tempo utilizzato.

Quante volte posso rinnovare la mia polizza?

Le polizze possono essere rinnovate fino a 5 volte.

Cosa succede se non riscatto o rinnovo i beni dati in pegno?

Tutti i beni che non vengono riscattati entro trenta giorni dalla data di scadenza della polizza verranno venduti ad asta pubblica. Se si dovesse presentare un surplus tra debito dovuto e aggiudicazione sarebbe, di diritto, del cliente. Per ogni dubbio vi raccomandiamo di leggere il seguente documento.